ÿþ<HEAD> <TITLE>To you - Chapter 14</TITLE> </HEAD> <LINK REL="stylesheet" TYPE="text/css" HREF="../style_2.css"> <BODY TEXT="#000000"> <basefont size="3"> <DIV CLASS="type4"> <center> <hr color="#000000"> ... <a href="it-kike15.html" target="main_f">Capitolo 15</a> ....... <a href="it-kike0.html" target="main_f">Argomenti</a> ... </center> <hr color="#000000"> <center><br> <TABLE BORDER="0"> <TR> <TD ROWSPAN="2"><IMG SRC="../image/kike/kike14.jpg" width="183" height="256"></TD> </TR> <TR> <TD><FONT CLASS="type2_2">14. A te che combatti duramente per raggiungere il  satori . </FONT></TD> </TR> </TABLE></center> <br> Non pratichiamo per raggiungere il  satori . E il satori che ci spinge. E il satori che fa girare la nostra pratica. <br> <br> Non cercare la Via. E la Via che cerca te. <br><br> Studi, fai sport, sei interessato nel  satori , per te è una questione di satori e di liberarti delle tue visioni illusorie  così per te perfino lo zazen diventa una maratona con il  satori come traguardo. Ma proprio perché cerchi di afferrarlo, lo manchi.<br> Smetti di giocarci  solo allora si manifesterà la tua natura originale, cosmica. <br><br> Sei alla ricerca della Via? Non sono proprio i desideri del tuo ego che stanno  cercando la Via ? <br><br> Cercare di raggiungere il satori e di liberarsi delle visioni illusorie è proprio come comprare e vendere nello stesso momento le azioni della stessa società. <br><br> Cercare di  diventare un buddha o di  raggiungere il satori facendo zazen significa andare in cerca di qualcosa. Il vero zazen significa smettere di cercare di  diventare un buddha o di  raggiungere il satori . <br><br> Il  non pensiero non ha niente a che fare con il cercare la soddisfazione. Significa essere ben piantati sul qui e ora. <br><br> Non si può  ottenere il Buddha-Dharma con sforzo umano. <br><br> Dire che dobbiamo  vedere Dio è  agli occhi di chiunque, ad eccezione dei membri di qualche setta particolare  altrettanto strano quanto dire che dobbiamo  raggiungere il satori . <br><br> Buddha-Dharma non significa liberazione individuale. Questo è quello che ha detto Buddha Shakyamuni:  Io e ogni essere vivente su questa terra raggiunge la Via nello stesso momento  le montagne, i fiumi, le erbe e gli alberi, tutto diventa buddha .<br> Cercare di raggiungere  il tuo satori personale non ha niente a che vedere con il Buddha-Dharma. <br><br> La gente vuole perfino ottenere il proprio satori su ordinazione. <br><br> Buddha-Dharma significa Non Io.<br> Ognuno di noi ha il proprio ego individuale. Ma è un errore cercare anche durante lo zazen di avere  il proprio satori personale . Non io non è qualcosa di personale. <br><br> Vuoi proprio il tuo satori personale  pace del cuore solo per te stesso.<br> Pensi veramente che il Buddha-Dharma esista soltanto per uno come te? <br><br> Stai attento, o comincerai a pensare che la tua identità individuale è la cosa più importante del mondo. E così dimenticherai l universo intero. <br><br> Quando dico  satori , penserai che sto parlando di qualche  satori personale . Allora lascia che chiarisca: E satori quello che non può nemmeno essere chiamato satori. <br><br> Vuoi diventare un buddha? Stai sprecando la fatica!<br> Lascia semplicemente che il momento presente sia il momento presente, permetti a te stesso di essere te stesso.<br> Dove pensi di andare, se non sei nemmeno qui, adesso?! <br><br> Cercare di diventare un buddha facendo zazen mi ricorda qualcuno che ha fretta di tornare a casa: ha una tale fretta che comincia a correre nel treno che lo sta portando a casa. <br><br> Il modo mondano di pensare ci dice che pratichiamo al fine di fare esperienza del  satori . Ma guardiamo i sutra: da nessuna parte troverai un buddha che raggiunge il satori tramite la pratica. Un buddha è un buddha fin dall inizio. <br><br> Non cominciamo la pratica ora per fare, in seguito, esperienza del  satori .<br> Ogni essere umano è sempre stato un buddha fin dal passato eterno, cui non manca nulla. E solo che per qualche motivo ce ne siamo dimenticati lungo la strada, ci siamo persi, e ora per un nonnulla ci mettiamo in agitazione. Praticare non significa altro che praticare l essere quei Buddha che, in realtà, siamo sempre stati. <br><br> Stare semplicemente seduti [shikantaza] nella tradizione dei buddha e dei patriarchi non significa sforzarsi di diventare un buddha. <br> Se d altra parte credi che Buddha o satori esistano al di fuori dello zazen e ti sforzi di conseguirli, stai commettendo un errore di auto-idolatria. La pratica buddista significa mettere Buddha nella pratica. Se cerchiamo Buddha da qualche altra parte, è mera idolatria. <br><br>  Che significa praticare la via del Buddha? Significa diventare un buddha  questa è una bugia.<br> Praticare la via del Buddha significa: La via del Buddha  messa in pratica. <br><br> Zazen significa sedersi senza nemmeno pensare di diventare Buddha. <br><br> Quando ti siedi in zazen ottieni la via senza pensare affatto a  ottenere la via . <br><br> Il nome corretto del sutra del Loto è:  il sutra del fiore del Loto del mirabile Dharma .<br> Mirabile, impensabile Dharma significa che causa ed effetto sono uno. Pratica e satori sono uno. Per spiegarlo si usa la metafora del fiore di Loto: Il fiore di Loto contiene i semi, e se apri i semi già ci troverai dentro le foglie successive arrotolate. E un fusto senza rami. Questo è proprio il modo di praticare lo zazen secondo il Buddha-Dharma. Non pratichiamo per avvicinarci al satori un passo dopo l altro. La pratica è essa stessa satori  stiamo mettendo in pratica il satori, sediamo nello zazen dei buddha e dei patriarchi. <br><br> Non facciamo esperienza del satori grazie alla nostra pratica. La  pratica stessa è satori. Ogni passo che facciamo è il traguardo. <br><br> L eterno satori si è manifestato nella pratica di questo singolo istante. Nel sutra del Loto questo si chiama:  Il padre in fasce genera un bambino avanti negli anni  che significa che la pratica giovane e fresca di questo istante (il padre in fasce) manifesta l eterno satori (il vecchio bambino). <br><br> Quando dedichiamo tutta la nostra esistenza alla pratica, come ci può venire in mente ci chiedere una ricompensa chiamata  satori ? <br><br> La maggior parte della gente ha perso l anima. Non muoveranno un dito se non in vista di una ricompensa o di un encomio. Non vogliono nemmeno praticare se non gli si offre il  satori come esca ... Questo è quello che chiamo  non avere un anima . E un problema comune, non solo della donna nel Mumonkan (caso 35) che aveva l anima divisa. <br><br> Seigen Gyoshi chiese al sesto patriarca:  Quale pratica va la di là di classi e livelli? <br> Il mondo è pieno di livelli e classi: ricchi e poveri, importanti e non importanti.Tutto quello che va al di là di questo è il Buddha-dharma.<br> Il sesto patriarca risponde:  Che hai fatto tutto questo tempo? <br> Seigen ribatte  Non ho nemmeno praticato le nobili verità  che significa:  Non ho nemmeno il  satori ! <br> Il sesto patriarca espresse la sua profonda approvazione:  Quando qualcuno non pratica nemmeno le nobili verità, che genere di classi e livelli ci possono essere? (Keitoku Dentoroku, capitolo 5).<br> Nello zazen, non c è meglio e peggio, non ci sono livelli e classi. Solo se pratichi lo zazen per ottenere il  satori , ci sono livelli e classi. <br><br> Una persona consegue il satori: questo è qualcosa di cui la gente può parlare. Quello di cui la gente non può parlare è lo zazen. <br><br> Lasciar cadere corpo e mente significa che pratica individuale e satori individuale spariscono. <br><br> C è qualcuno che cerca di mettere il Buddha-Dharma al servizio della gente. Proprio come tutti, oggi, hanno interesse a migliorare, cerca di migliorarsi con la pratica e di conseguire il satori.<br> Eppure è chiaro che non ci può essere nessun lasciar andare corpo e mente finché non ci si libera di questa ambizione umana. <br><br> Se volessi cercare di assicurarti la rinascita in paradiso solamente grazie ai tuoi sforzi, dovresti recitare il nome degli Amithaba Buddha 24 ore al giorno. Allora che succede quando dormi? E quando devi riprendere fiato finisci all inferno? No, recitare il nome del Buddha significa farlo con la fede di trovarti all interno della Luce Universale che penetra dovunque, senza nessuna possibilità di scivolarne fuori.<br> Quando reciti il nome di Buddha o fai zazen, non fare come quello che cerca di costruirsi un prodotto in laboratorio. <br><br> Il Buddha-Dharma è inafferrabile. Non lo tenere, lascialo andare! Quando ti ci attacchi finisci all inferno. <br> In ogni modo, perché cerchi di afferrarlo?  Tutto quello che può essere afferrato è come un escremento di cavallo. Perché cerchi di fare tue le cose, ti perdi nel labirinto della trasmigrazione. <br><br> Il Buddha-Dharma è sempre inafferrabile. Lì non c è niente da guadagnare.<br> Ma perché sei sempre in cerca di qualcos altro, vai nella direzione sbagliata fin dall inizio. <br><br>  Illusione e  satori non sono altro che chiacchiere del mondo. Si possono afferrare. <br> Il Buddha-Dharma è inafferrabile  è al di là di tutto questo. <br><br> Quando si pratica la via del Buddha non ci sono illusione né satori . Illusione e satori esistono sono cose di cui la gente può parlare. Distinguere tra illusione e satori è opera umana. La percezione dei sensi non è nient altro che percezione dei sensi, la discriminazione non è nient altro che discriminazione non è il Buddha-Dharma. <br> Buddha-Dharma NON significa liberarsi dell illusione e ottenere il satori. Zazen significa smettere di andare a caccia di questo mentre scappi da quello. <br><br> Il buddismo è sconfinato. Se non capisci questo essere senza limiti, non puoi capire il buddismo. A maggior ragione, questa essere senza limiti va molto al di là del capire o non capire.<br> Questo è il motivo per cui non c è illusione al di fuori del satori, e non c è satori al di fuori dell illusione. <br><br> <center> <hr color="#000000"> ... <a href="it-kike15.html" target="main_f">Capitolo 15</a> ....... <a href="it-kike0.html" target="main_f">Argomenti</a> ... </center>